IL PROGETTO POLYMATRIX

Ognuno di noi è la soluzione al problema di un altro.

Il Progresso della nostra società ha avuto sia come obiettivo che come effetto collaterale la continua specializzazione delle competenze.
Specializzarsi significa raggiungere capacità straordinarie in uno specifico settore della propria arte o scienza a scapito però di un più ampio spettro di conoscenze o abilità.
La nostra natura sociale ha sempre supportato questo sviluppo: ciascun individuo può dedicarsi a una singola capacità facendo affidamento sul fatto che un proprio simile avrà curato quel talento da lui tralasciato e potranno compensarsi a vicenda.
In questo modo la nostra specie migliora costantemente la qualità delle proprie potenzialità senza perderne la quantità.

Al punto odierno che il nostro progresso ha raggiunto, però, la quantità di specializzazioni comincia a lavorare contro il nostro progresso: un progetto che prima poteva essere gestito da uno o pochi generalisti, ora richiede diversi specialisti.
Nel tessuto della piccola/media impresa italiana, questo modello ha fatto sorgere nuove difficoltà sia per chi impiega le competenze altrui, sia per chi le fornisce.

Le piccole/medie imprese non riescono ad affrontare il budget necessario per tenere sotto il proprio tetto tutti gli specialisti di cui potrebbero ipoteticamente avere bisogno e per questo si rivolgono all'esternalizzazione dei servizi accessori.
Ma il punto di specializzazione è tale che spesso un'impresa alla ricerca di un servizio generale è costretta a rivolgersi a una o anche più Macro Imprese esterne che A LORO VOLTA esternalizzano i servizi che non fanno parte dei loro Core Business, facendone lievitare esponenzialmente il prezzo.

Alla fine, tutto ciò spesso scoraggia le piccole/medie imprese dall'investire in progetti fuori dalle proprie competenze: il budget che sembra necessario non è in alcun modo giustificato dal rientro economico previsto.
Realizzare del materiale pubblicitario di qualità, ad esempio, può sembrare avere dei costi che non possono in alcun modo essere giustificati dal ritorno d'immagine che ci si prospetta.
Perciò una piccola impresa si adatterà come può producendo da sé il materiale, affidandone la realizzazione a membri interni con competenze amatoriali e con mezzi di fortuna; i risultati saranno ovviamente scadenti rispetto allo standard di mercato, il che finirà per essere ancora peggio che non aver fatto pubblicità.
Ma il costo apparentemente alto di esternalizzare un progetto dipende esclusivamente dal fatto di non riuscire a scomporlo nelle sue parti essenziali (di per sé lavorazioni con costo accettabile) per poi ricomporlo nell'idea iniziale in modo omogeneo.

Il compito che la PolyMatrix si prefigge è quello di far tornare la specializzazione un valore.

La Missione della PolyMatrix è smontare pezzo a pezzo i problemi complessi fino a trovare soluzioni semplici.

Sfruttando la propria competenza nell'individuare e organizzare talenti, vuole raccogliere un'ampia rete di professionisti e permettere loro di occuparsi ESCLUSIVAMENTE delle proprie specialità che la PolyMatrix stessa potrà poi coordinare con quelle di altri altrettanto competenti.
Chi cerca questi talenti potrà infine contare su uno strumento POLIEDRICO in grado di adattarsi a ogni progetto e sfruttare appieno il proprio budget per impiegare una rete di professionisti specializzati senza l'aggravio di una continua cascata di subappalti e potendo contare su una gestione di tutte le figure.

 

"I problemi più complessi hanno soluzioni semplici" -
 Oscar Wilde -

IL FUTURO POLYMATRIX

Il Talento di ciascuno di noi può illuminare il Futuro di tutta la nostra Società.

In un mondo così vasto, di fronte a un mare di conoscenza tanto imponente, ognuno di noi ha il diritto di sentirsi piccolo.

Ma non lo è.
La nostra società è costruita sulla forza di ciascuno di noi, sul LAVORO di ciascuno di noi.

Eppure per la maggior parte delle persone, il Lavoro è una fatica e il sogno di queste persone è quello di poter smettere di lavorare per potersi dedicare a ciò che amano davvero.

Allora che futuro ci aspetta? Uno in cui tutti quanti sono riusciti a sfuggire al lavoro per lasciarlo a degli automi? O uno in cui ogni cosa che produciamo, usiamo, vediamo o mangiamo sia stato costruito sull'insoddisfazione dei nostri simili?

Che qualità può avere qualcosa creato nell'insoddisfazione?

Volgendo al positivo questo pensiero: quale valore aggiunto ha qualcosa prodotto con soddisfazione?

La PolyMatrix crede in questo valore e desidera arricchire con esso ogni aspetto della nostra società. Per farlo, ritiene che il modo più semplice sia aiutare le persone a trovare come la propria vocazione possa essere utile agli altri e metterle quindi in contatto con chi abbia bisogno di questo talento.

L'Obiettivo della PolyMatrix è quello di permettere a tutti i talenti di trovare il proprio meritato sfogo produttivo, non solo per gratificare chi possiede tali talenti, ma per consentire a chi li impiega di essere premiato da un lavoro di qualità e quindi arricchire il patrimonio della nostra intera società con l'eccellente prodotto di questo lavoro.

La strada per raggiungere questa Visione passa attraverso il saper riconoscere le attitudini per farle incontrare con le necessità e la dedizione al trovare la risposta giusta (e non già solo "una risposta") a ogni domanda.
E sono questi i Talenti che la PolyMatrix pone al centro del proprio lavoro.

"Scegli il lavoro che ami e non lavorerai mai, neanche per un giorno in tutta la tua vita" -
 Confucio -